giovedì 15 novembre 2007

naah.


...e anche ieri l'ho pensato tutto il giorno.
Come ho fatto oggi.
E come farò domani....
E chissa' quanto durerà questa bagginata....



siamo fuori tempo.


martedì 13 novembre 2007

Noi


Noi che ci divertivamo anche facendo "Strega comanda Colore".

Noi che facevamo "Palla Avvelenata".

Noi che giocavamo regolare a "Ruba Bandiera".

Noi che non mancava neanche "dire fare baciare lettera testamento".

Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo "Parco Della Vittoria e Viale Dei Giardini".

Noi che I pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.

Noi che mettevamo le carte da gioco con le mollette sui raggi della bicicletta.

Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più figo.

Noi che "se ti faccio fare un giro con la bici nuova non devi cambiare le marce".

Noi che passavamo ore a cercare i buchi sulle camere d'aria mettendole in una bacinella.

Noi che ci sentivamo ingegneri quando riparavamo quei buchi col tip-top.

Noi che il CIAO si accendeva pedalando.

Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa.

Noi che facevamo a gara a chi masticava più big babol contemporaneamente.

Noi che avevamo adottato gatti e cani randagi che non ci hanno mai attaccato nessuna malattia mortale anche se dopo averli accarezzati ci mettevamo le dita in bocca.

Noi che i termometri li rompevamo e le palline di mercurio giravano per tutta casa.

Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella..

Noi che se passavamo la palla al portiere coi piedi e lui la prendeva con le mani non era fallo.

Noi che giocavamo a "Indovina Chi?" anche se conoscevamo tutti i personaggi a memoria.

Noi che giocavamo a Forza 4.

Noi che giocavamo a nomi cose e città (e la città con la D era sempre Domodossola).

Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album Panini.

Noi che avevamo il "nascondiglio segreto" con il "passaggio segreto".

Noi che giocavamo per ore a "Chili di Merda" con le carte.

Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri e ci toccava riavvolgere il nastro con la BIC.

Noi che in TV guardavamo solo I cartoni animati.

Noi che avevamo I cartoni animati belli!!

Noi che guardavamo "La Casa Nella Prateria" anche se metteva tristezza.

Noi che abbiamo raccontato 1.500 volte la barzelletta del fantasma formaggino.

Noi che alla messa ridevamo di continuo.

Noi che si andava a messa se no erano legnate.

Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.

Noi che non avevamo il cellulare per andare a parlare in privato sul terrazzo.

Noi che i messaggini li scrivevamo su dei pezzetti di carta da passare al compagno.

Noi che si andava in cabina a telefonare.

Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.

Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola con l'albero.

Noi che le palline di natale erano di vetro e si rompevano.

Noi che al nostro compleanno invitavamo tutti, ma proprio tutti, i nostri compagni di classe.

Noi che facevamo il gioco della bottiglia tutti seduti per terra.

Noi che alle feste stavamo sempre col manico di scopa in mano.

Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo.

Noi che giocavamo a calcio con le pigne.

Noi che le pigne ce le tiravamo pure.

Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.

Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna ed eravamo sempre sorridenti.

Noi che il bagno si poteva fare solo dopo le 4.

Noi che a scuola andavamo con cartelle da 2 quintali.

Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta.

Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.

Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era una strage.

Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google.

Noi che "Disastro di Cernobyl" vuol dire che non potevamo bere il latte alla mattina.

Noi che compravamo le uova sfuse, e la pizza alta un dito, con la carta del pane che si impregnava d'olio.

Noi che non sapevamo cos'era la morale, solo che era sempre quella...."fai merenda con Girella".

Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.

Noi che se andavi in strada non era così pericoloso.

Noi che sapevamo che erano le 4 perchè stava per iniziare BIM BUM BAM.

Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perchè c'era Happy Days.

Noi che il primo novembre era "Tutti i santi", mica Halloween!!!


Che fortuna,gente!!

Baci, bacini, bacetti baciotti...

...paura. Tanta paura per domani.
Il suo messaggio è stata la cosa più allegra che ho ricevuto in questa giornata:

baci, bacini, bacetti baciotti.

Perchè non riusciamo a scioglierci?


lunedì 12 novembre 2007

girl interrupted

Oggi, la giornata è iniziata come tutte le altre pessime giornate.
Questa notte non ho chiuso occhio, forse sono riuscita a "sonnicchiare"leggermente verso le 5.00 del mattino e, verso le sette, come tutti i giorni mi sono fiondata in cucina per la prima abbuffata della giornata. Pensare che in casa mia non c'è più cibo. I miei genitori sono costretti a nascondere tutto, o tenere la spesa in frigoriferi di altre persone altrimenti sarei in grado di mangiare e vomitare tutto. Non è egoismo, è sofferenza. Ditemi se questa è vita....
E poi le abbuffate si fanno anche senza cibo in casa, purtroppo. Non è necessario essere circondati da merendine e dolciumi vari per strafogarsi di cibo. Ci si accontenta, purtroppo, di pasta cruda, di panna da cucina mischiata a quintali di zucchero, di confetti di comunioni e matrimoni appoggiati da anni sopra una mensola del salotto e di burro a cucchiaiate, ma anche di formaggio grana grattuggiato e scaldato al microonde e tante altre "schifoserie" varie. Quando si è bulimici purtroppo non si mangia per fame o per piacere, si mangia per pura e autentica rabbia e tristezza, speranzosi di trovare ogni volta nel cibo quel qualcosa che manca, che cerchiamo da anni e non troviamo. E non ci arrendiamo, continuamo a cercare perchè quel vuoto dev'essere colmato, se non con l'amore, per lo meno con del cibo perchè non si può lasciarlo "vuoto" , fa molto male....
E così ci risiamo. Finita l'abbuffata del mattino si torna a letto. Depressi. Gonfi. perchè di prima mattina non si è ancora accumulata la giusta rabbia per correre in bagno e disfarsi di tutto. Quella entra in gioco più tardi.
E non verso più nemmeno una lacrima perchè non ha più senso. Questo comportamento non mi sorprende più, è diventato routine quindi perchè piangere?
Ma forse sarebbe meglio perchè "qui dentro" si scatena l'inferno ogni volta.
A mezzogiorno ci si risveglia da quel coma autoindotto per non pensare al fallimento che si è e che si fa? si va a mangiare di nuovo, è mezzogiorno!
Nemmeno la ragione riesce a prendere il sopravvento e tu ci provi, ti ripeti "non farlo, ti prego..." ,ma poi ti guardi allo specchio e vedi che la persona che conoscevi bene non c'è più, almeno apparentemente, e che al suo posto c'è una palla da basket con due occhi tristi e la faccia gonfia. Il pigiama, nonostante sia largo, evidenzia i tratti di quella tua bulimia. Allora ti guardi di profilo sperando in una visione migliore, ma l'immagine è distorta, è brutta e quella persona non vuoi essere tu. Ti sposti di nuovo, perdi altri minuti prima di tornare in cucina e speri in un "colpo di scena" , in un " forse non sono ingrassata così tanto" e invece no, perchè ti rendi conto che sono tutte stronzate quelle che ti stai dicendo per salvarti. Così non perdi più alcun tempo, con le lacrime agli occhi, questa volta, corri verso la cucina e la corsa successiva è quella diretta al bagno. E' iniziato il martirio.....
Dopo hai bisogno di sfogarti, vorresti paralre con qualcuno ma nessuno puo capire davvero questo tuo folle e autodistruttivo comportamento, così accendi il computer e inizi a scrivere a ruota libera.
Scrivi che ti senti un enorme fallimento, che a quest'ora avresti dovuto essere in università ad ascoltare il professor Ricciardi e le sue lezioni di economia politica; scrivi che non hai il coraggio di uscire dui casa, scrivi che vorresti dormire per sempre, che ti senti in colpa per non aver chiesto aiuto prima facendo finta di nulla, scrivi che non vuoi prendere di nuovo quei maledetti psico farmaci che ti fanno venire gli occhi spenti e lo sguardo stanco, scrivi scrivi e scrivi parole che mai nessuno leggerà anche se le metti al servizio del mondo ogni giorno. Infatti non le scrivi su msn live space, le scrivi su blogspot perchè sai che non le guarderà nessuno...
Eri una ballerina, aglile e leggera. Amavi la danza alla follia e vorresti ballare senza fermarti mai per liberare tutta quella rabbia che hai dentro, vorresti che tutta la tua tristezza si perdesse tra le note di una canzone per non tornare mai più dentro di te, ma non puoi farlo perchè il tuo corpo non è più quello di una volta. Sei goffa e impacciata, la "ciccia" si muove a ritmo di musica e tu non sopporti di sentirti così pesante. Sai benissimo che l'apparenza non conta un cazzo, che chi ti ama lo fa per quello che sei dentro, per le qualità che hai, ma sai anche che del parere degli altri non ti importa nulla in questo momento perchè il giudice più cattivo, più spietato, adesso sei proprio tu.
Ti guardi dall'alto e vedi una scena ridicola.
Una ragazza che potrebbe essere bella, potrebbe essere felice, potrebbe usare la sua intelligenza e la sua bonta' sta marcendo lentamente da settimane. Forse anni....
Questa ragazza potrebbe vivere e invece gradually then suddenly si sta lasciando morire tra pensieri e paure.
Una ragazza che forse potrebbe essere speciale non ha modo di farsi conoscere, costretta a vivere per sempre in un universo parallelo.....


...tryin' to kill that something you have inside...

domenica 11 novembre 2007

you're everything

Ma questo spazio è deserto?? Io vorrei vedre altri blog, aggiungere al mio space qualche altro blogghista, fare qualcosa di diverso e invece qui mi sembra di essere persa nella rete!
Beh, forse è meglio così....
Vorrà dire che sarà la mia tana segreta nella quale potro' permettermi di gridare a squarciagola le mie emozioni, i miei pensieri, i miei amori....
Tanto segreta non lo è, ci troviamo comunque nell'immensa rete! ma, come dire... questa pare proprio una zona poco popolata.
Se lo space di msn può corrispondere, fantasticamente parlando, alla mia casa nella metropoli- competitiva, così moderna, confusa e al tempo stesso sempre under controll- questo blog isolato dal mondo sarà allora la mia casa al mare... o in montagna?? Beh, deciderò non è importante.
Che vita sociale , eh!
Pensare che a quest'ora avrei dovuto essere al Must a ballare regguetton e bere a dismisura con Silvio, Giorgia e Camillo.
Invece sono qui, nel letto della depressione, nel letto della bulimia a mangiare e ingrassare come una povera pazza. E quando dico pazza mi riferisco all'immagine comune che tutti hanno della parola PAZZA, all' archetipo... PAZZA le persone la rappresentano con l'icona di una signora molto grassa, anche un pò trasandata, con i capelli grigi spettinati , un po' mossi e con le braccia aperte sulle quali si posano a turno alcuni piccioni milanesi. Collochiamo questa donna in Piazza Duomo. Questa è la rappresentazione mentale della parola PAZZA per un individuo mediamente
NORMALE.
Ecco, io non sono ancora giunta ai suoi livelli, non ci sono nemmeno vicina, grazie a Dio, però mi sento esattamente come lei.
Nulla è più importante.
Penso che, vagando nel mezzo del cammin della mia vita, oltre a ritrovarmi in una selva oscura, devo essere finita nel vicolo cieco di Shopenauer ( Prof.Massimo V. immagino che il nome del filosofo non si scriva nel modo in cui l'ho scritto io,ma si capisce a chi mi riferisco.),quel simpatico uomo che considerava la vita un eterno fluire di noia sofferenza e insoddisfazione.
Probabilemnte Shopenauer non era bulimico, altrimenti avrebbe sostenuto che la vita fosse anche un eterno fluire di abbuffate rabbiose, corse in bagno (odio dire vomito ) e ricoveri senza fine, ma più o meno ci troviamo nella stessa linea d'onda.
E me ne hanno insegnate di cose! Quante cose so! Ma la realtà purtroppo non è così gentile da offrire sempre le condizioni per mettere in pratica tutti questi saggi consigli e buoni propositi.
Se mai offre un blog su cui scriverli, offre un letto su cui piagere, offre un dottore da cui ci si può curare, ma niente di più. Tutto quello che viene dopo è "affar tuo". Resto dell'idea che per vivere in questo mondo bisogna essere molto coraggiosi: SOLO LOS INTREPIDOS.
Io, forse non lo sono abbastanza.
Eliminiamo il FORSE.
Io non lo sono. Punto.
Altrimenti non sarei ridotta in questo stato.
Non avrei una creatività da vendere che invece lascio marcire lentamente.
Non fingerei di essere un universitaria felice quando in realtà non esco di casa da settimane scegliendo di sprecarmi così.
Peccato. E' un vero peccato perchè avevo appena iniziato ad affacciarmi alla vita.
Avevo scoperto di amare il ragazzo giusto. Beh, amare... forse amare è una parola troppo forte per accettare il rischio che non sia corrisposta. Però era il ragazzo giusto ed io stavo bene. (che, detto da me, assume un grande valore). Ero entrata in pieno ritmo universitario. Tanti amici, tanti progetti, serate spericolate nei locali più in della Milano di notte e..pufff. In men che non si dica è andato tutto a rotoli.
Di nuovo. ( avevo dimenticato di aggiungere il particolare del DI NUOVO. perchè non si tratta della prima volta. )
E che senso ha reagire... e poi "come"? cosa posso fare...teletrasportarmi su un altro pianeta?
farla finita? ricoverarmi ancora? come amano dire molte persone " affrontare ilproblema di petto?" Nulla di turro questo è realizzabile.
1. non possiedo ancora il potere del teletrasporto.
2. è una vita che penso di farla finita, ma nemmeno l'aldilà mi rassicura.
3. Il primario che mi ha già ricoverato tre volte non accettera' mai un mio quarto ricovero.
Nemmeno se mi vedesse in queste condizioni. Per principio,penso. E' una testa dura.
4. affrontare il problema di petto......come? colloqui e terapie già provate e inutili?
Non c'è scampo.
Mi hanno scritta così.
Io sono di categoria drammatica.
E, a meno che non ci sia un colpo di scena nel finale, questo è quello che i "lettori" hanno capito fin'ora.
Vorrei scrivere un film,
Vorrei organizzare eventi,
Vorrei intervistare persone importanti,
Vorrei scrivere articoli,
Vorrei condurre Zelig con Bisio per un solo giorno della mia vita,
Vorrei essere una stratega pubblicitaria,
Vorrei essere una creativa pubblicitaria,
Vorrei prendere trenta all'esame di economia,
Vorrei intendermi di fashion design,
Vorrei condurre un programma di informazione su canale cinque,
Vorrei scrivere libri,
Vorrei lavorare in una redazione,
Vorrei fare lo stage in Triennale,
Vorrei avere un ragazzo che mi ama per quello che sono vicino a me. ( e se fosse possibile lo Vorrei adesso perchè ho tanto bisogno d'amore e magari, se non chiedo troppo, vorrei il "mio". Sì il ragazzo giusto di cui parlavo)
Vorrei capire cosa provo nei confronti dei miei genitori (odio??...amore??...mah.)
Vorrei essere relatrice a una conferenza,
Vorrei avere una voce meno "da bambina",

Vorrei mangiare come tante altre persone ed avere un corpo normale.
Vorrei smettere di passare da 40 kg a 70.
Vorrei smettere di stare così male.
Vorrei spaventarmi ancora quando mi abbuffo e vomito.
Vorrei non idealizzare i ricoveri come i momenti piu sereni della mia vita (per quanto difficili essi possano essere ogni volta) . Preferirei puntare più alto.
Vorrei avere una migliore amica.
Vorrei vedere più spesso la mia amica Lory, lei potrebbe essere la mia migliore amica se non ci vedessimo solo durante i ricoveri.
Vorrei essere amata.
Vorrei dormire tranquilla.
Vorrei amare il mio corpo e non strumentalizzarlo.
Vorrei gestire le mie emozioni.
Vorrei essere indipendente.
Vorrei che tutti si fidassero di me. Perchè io sono buona e ho tante qualità da condividere con le persone.
Vorrei smetterla di fantasticare e guardare in faccia la realta ' del qui ed ora che fa davvero rabbrividire e vorrei anche smetterla di scrivere CAZZATE che non si avverereranno mai.

Buona notte mondo.


"I'm living this crazy life in to this crazy time"
You're a falling star,
You're the get away car.
You're the line in the sand when I go too far.
You're the swimming pool, on an August day.
And You're the perfect thing to see.A
nd you play your card, but it's kinda cute.
Ah, When you smile at me you know exactly what you do.
Baby don't pretend, that you don't know it's true.
Cause you can see it when I look at you.
[Chorus:]And in this crazy life, and through these crazy times
It's you, it's you,
You make me sing.
You're every line, you're every word, you're everything.
You're a carousel,
you're a wishing well,
And you light me up, when you ring my bell.
You're a mystery, you're from outer space,
You're every minute of my everyday.
And I can't believe, uh that I'm your man,
And I get to kiss you baby just because I can.
Whatever comes our way, ah we'll see it through,
And you know that's what our love can do.
[Chorus:]And in this crazy life, and through these crazy times
It's you, it's you,
You make me sing
You're every line, you're every word, you're everything.
So, La, La, La, La, La, La, La
So, La, La, La, La, La, La, La
[Chorus:]And in this crazy life, and through these crazy times
It's you, it's you,
You make me sing.
You're every line, you're every word, you're everything.
You're every song, and I sing along.
Cause you're my everything.yeah, yeah
So, La, La, La, La, La, La, La
So, La, La, La, La, La, La, La

una su mille ce la fa


Bene.

Mi ero scordata di avere un secondo blog, infatti noto che il mio ultimo post risale al 31 marzo 2007.
Oggi è l'undici novembre 2007 e va tutto malissimo, grazie.
Molto male.
Molto,molto male.
Girovagavo senza meta tra i pezzi di pensieri lanciati sul mio live space msn e ho ritrovato il link di questo blog.
Può essere sempre utile, considerando il fatto che il magico mondo di msn presto mi radierà dall'albo dei bogghisti per eccesso di tristezza nei miei post.
Gia'...
Questo è un periodo stile " mettiamoci le mani tra i capelli e sbattiamo ripetutamente la testa contro il muro" , per questo motivo non riesco a regalare al mondo molti sorrisi, ultimamente...
Quando iniziai a scrivere su questo blog ero da poco uscita dall'ospedale..pensavo di avere sistemato una volta per tutte la "faccenda bulimia", ma a quanto pare mi sbagliavo.
Sì, sono cambiate molte cose dal 31 marzo 2007...per esempio ora sono una studentessa universitaria di relazioni pubbliche, ho conosciuto milioni di nuove e simpaticissime persone e quest' estate sono anche riuscita ad innamorarmi. (addirittura!) Gia'...del ragazzo sbagliato, però. Insomma, io pensavo....io penso...sia il ragazzo giusto, ma forse la cosa non è proprio corrisposta...in ogni caso è stato meglio così. Gli ho salvato la vita.....
Un giorno mi ringrazierà per non averlo trascinato nel tunnel della mia depressione.
Detto questo, posso tornare a crogiolarmi nel mio male oscuro e scrivere le mie memorie qui sopra. Molto meglio che dormire....
Mercoledi avrò la quarta sentenza, ossia eventuale quarto ricovero in arrivo...
Mi domando se al quinto si vince un montepremi.

Vi sarà dato sapere.... ("vi"?? con chi sto parlando......?? )

MAH.


sabato 31 marzo 2007

just for u


Socia guarda che bello....te l'avevo promesso il montaggio!!!

ti voglio tanto bene!!!!

sabato 24 marzo 2007

special friends


VI VOGLIO TROPPO BENE!!!!!

Y

PERCHE'???????????

favola

Ora vi racconto una storia che
Farete fatica a credere
Perché parla di una principessa
E di un cavaliere che
In sella al suo cavallo bianco
Entrò nel bosco
Alla ricerca di un sentimento
Che tutti chiamavano amore
Prese un sentiero che portava
A una cascata dove l'aria
Era pura come il cuore di quella
Fanciulla che cantava
E se ne stava coi conigli
I pappagalli verdi e gialli
Come i petali di quei fiori che
Portava tra i capelli
Il cavaliere scese dal suo cavallo bianco
E piano piano le si avvicinò
La guardò per un secondo
Poi le sorrise
E poi pian piano iniziò a dirle
Queste dolci parole:
Vorrei essere il raggio di sole che
Ogni giorno ti viene a svegliare per
Farti respirare e farti vivere di me
Vorrei essere la prima stella che
Ogni sera vedi brillare perché
Così i tuoi occhi sanno
Che ti guardo
E che sono sempre con te
Vorrei essere lo specchio che ti parla
E che a ogni tua domanda
Ti risponda che al mondo
Tu sei sempre la più bella
La principessa lo guardò
Senza dire parole
E si lasciò cadere tra le sue braccia
Il cavaliere la portò con se
Sul suo cavallo bianco
E seguendo il vento
Le cantava intanto
Questa dolce canzone:
Vorrei essere il raggio di sole che
Ogni giorno ti viene a svegliare per
Farti respirare e farti vivere di me
Vorrei essere la prima stella che
Ogni sera vedi brillare perché
Così i tuoi occhi sanno
Che ti guardo
E che sono sempre con te
Vorrei essere lo specchio che ti parla
E che a ogni tua domanda
Ti risponda che al mondo
Tu sei sempre la più bella

MI SENTO SOLA !!!!